Elvira Serafini, segretario generale dello Snals, ha espresso la sua preoccupazione per i costi elevati della formazione dei docenti. “Questo è un problema serissimo che ci preoccupa e ci ha preoccupati da sempre”, ha affermato Serafini in un’intervista con Orizzonte Scuola TV.
La segretaria generale dello Snals ha sottolineato che i costi della formazione sono troppo elevati e non tutti i docenti possono permetterseli. “Nelle altre amministrazioni, la formazione non è a carico del lavoratore, ma è a carico del datore di lavoro”, ha spiegato Serafini. “Solo nell’ambito della scuola, la formazione è a carico del docente”.
Serafini ha proposto un modello di formazione a costo zero, come avveniva in passato. “Le abilitazioni venivano fatte dal Ministero della Pubblica Istruzione attraverso docenti nell’ambito delle istituzioni scolastiche, con l’ausilio degli uffici scolastici provinciali”, ha spiegato. “Queste abilitazioni erano a costo zero e hanno consentito una formazione a tutto tondo”.
La segretaria generale dello Snals ha sottolineato che questo modello di formazione era funzionale al lavoro del docente e ha proposto di riprendere questo approccio. “Il Ministero dell’Istruzione e del Merito potrebbe riprendersi questo tipo di impostazione a costo zero”, ha affermato Serafini. “Potremmo formare, dare le abilitazioni e creare personale formato senza tanta speculazione”.
Serafini ha definito “speculazione” la richiesta di 2.500 o 3.000 euro per la formazione e l’abilitazione dei docenti. “È veramente troppo chiedere a un lavoratore 2.500 o 3.000 euro per abilitarsi, formarsi e mettersi al servizio dello Stato“, ha affermato. “Noi questo l’abbiamo chiesto, lo continueremo a chiedere e sarà una delle nostre battaglie”.