Il ministro Azzolina dimostra un netto ed ostinato atteggiamento di chiusura nei confronti delle rivendicazioni dello Snals- Confsal e delle altre sigle sindacali.
NON RISPETTA gli impegni assunti con il verbale di conciliazione sindacale del 19 dicembre 2019. Lo sciopero è la risposta all’arroganza del ministro per difendere i diritti dei lavoratori precari della scuola e per la soluzione delle questioni relative ai percorsi abilitanti a regime, alla stabilizzazione dei precari e al concorso riservato per i facenti funzioni di Direttori Amministrativi.
Queste le nostre principali richieste per i precari ed i facenti funzione Dsga ad oggi disattese:
- Concorso riservato ai docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado con almeno tre anni di insegnamento nella scuola statale
– rivedere le modalità del concorso straordinario per la stabilizzazione di 24mila precari per:
- valorizzare gli anni di insegnamento, valutando il servizio in maniera prevalente rispetto al punteggio della prova concorsuale;
- ammettere al concorso riservato i docenti che hanno insegnato per tre anni solo su posti di sostegno sprovvisti del titolo di specializzazione;
- pubblicare la banca dati dei quesiti per favorire una migliore preparazione dei docenti, analogamente a quanto avviene per molte altre procedure di selezione.
- Percorsi abilitanti straordinari:
– Avviare SUBITO la procedura abilitante straordinaria per i docenti aventi titolo (scuole paritarie, docenti con servizio misto, docenti di ruolo provenienti da altri ordini di scuola, docenti provenienti dai percorsi di IeFp).
- Concorso ordinario di scuola secondaria di primo e secondo grado
– Uniformare su tutto il territorio nazionale il punteggio minimo richiesto nella prova preselettiva per l’accesso ai concorsi ordinari.
- Concorso riservato per facenti funzione Dsga
– Avviare il concorso riservato per gli assistenti amministrativi di ruolo che hanno svolto per almeno tre anni le funzioni di DSGA, anche se privi di titolo specifico.