RICERCA: incontro all'ARAN della Commissione Paritetica per l'Ordinamento Professionale. La discussione è stata incentrata sul personale tecnico e amministrativo degli enti e, in particolare, sull'ipotesi di armonizzazione dei rispettivi profili. Necessità di reperire risorse aggiuntive.
La discussione è stata incentrata sul personale tecnico e amministrativo degli enti e, in particolare, sull’ipotesi di armonizzazione dei rispettivi profili. A questo proposito, il dott. Mastrogiuseppe ha illustrato un’elaborazione effettuata dall’Aran sui costi di un eventuale riallineamento dei livelli d’ingresso e di uscita dei profili tecnici e amministrativi, dal costo complessivo di circa 4 milioni di euro annui.
Da parte sindacale è stata ribattuta la necessità di reperire risorse aggiuntive per sostenere una simile ipotesi di lavoro.
La delegazione dello Snals Confsal ha rilevato la propria disponibilità ad accogliere l’ipotesi di riallineamento dei livelli d’ingresso e di uscita dei profili tecnici e amministrativi in un’ottica di semplificazione, al fine di evitare che i frequenti passaggi da un profilo all’altro a parità di livello siano motivati soltanto dalla necessità di progressione di carriera, invece che da reali interessi verso un altro ambito di professionalità e/o verso un altro gruppo di lavoro.
Tuttavia, il nostro sindacato ha espresso con chiarezza che l’eventuale processo di semplificazione non deve in alcun modo uniformare i profili dei tecnici e degli amministrativi che sono, e devono restare, ben distinti, rappresentando una specificità del sistema degli enti di ricerca. Se è vero che il profilo amministrativo “ha conosciuto un’evoluzione verso contenuti di lavoro caratterizzati da maggiore competenza e responsabilità, soprattutto di tipo gestionale”, come sostenuto giustamente dall’Aran, è altrettanto vero che il profilo tecnico deve costantemente adeguarsi ad un contesto tecnico/scientifico in rapidissima evoluzione, facendo fronte all’obsolescenza di strumentazione, tecniche d’indagine e infrastrutture di ricerca. Pertanto lo Snals Confsal non è favorevole all’ipotesi di una declaratoria di base comune per i profili corrispondenti.
Il nostro sindacato, inoltre, ha fatto rilevare che nell’analisi dei costi l’Aran non ha ricompreso l’ipotesi di istituire la figura di “funzionario tecnico”, proposta nell’incontro precedente. L’Agenzia ha rilevato che effettivamente anche l’introduzione di questa nuova figura avrebbe un peso, tutto da calcolare, sul fondo per le progressioni di carriera previsto dall’art. 90 del contratto vigente.
I lavori della Commissione sono stati aggiornati con la richiesta, da parte dell’Agenzia, di ricevere proposte scritte di adeguamento dell’attuale ordinamento professionale, sia dei tecnici e degli amministrativi, sia dei tecnologi e dei ricercatori.