Il 30 aprile scorso si è svolto al ministero il secondo incontro sul Fun 17/18 e 18/19. Sono stati illustrati dall’amministrazione i dati aggiornati relativamente alle situazioni di possibile incapienza del FUN 2017/2018: in otto regioni il fondo per la retribuzione di risultato non è sufficiente al pagamento delle reggenze, ma solamente in Emilia-Romagna e Veneto si prospetta l’ipotesi di una possibile riduzione della retribuzione di parte variabile già percepita dai dirigenti scolastici.
I dati a conoscenza delle organizzazioni sindacali invece evidenziano criticità anche in altre regioni.
Si prospettano difficoltà anche per il CIR dell’a.s. 18/19 e il DI per l’attribuzione al FUN di ulteriori dieci milioni di euro non è stato ancora emanato.
Le Organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’opportunità di
• incidere in ogni caso prima di tutto sulla retribuzione di risultato, impiegandola se necessario anche totalmente per la retribuzione delle reggenze, senza intaccare la retribuzione di risultato parte variabile;
• procedere con rapidità alla stipula dei CIR nelle regioni nelle quali non si determina l’incapienza del FUN;
• provvedere al pagamento delle reggenze 16/17 rimaste ancora in sospeso;
• attivare a livello centrale una banca dati per poter disporre in tempi molto più veloci delle informazioni necessarie a monitorare l’andamento dei CIR e le oscillazioni delle retribuzioni dei dirigenti scolastici;
• evitare le situazioni sopra evidenziate chiedendo un impegno di natura politica affinché queste situazioni, non si presentino più;
• garantire la stabilità alle retribuzioni dei dirigenti scolastici con il finanziamento del FUN.