Nel corso della puntata del programma “In Onda”, trasmesso nella giornata di ieri, martedì 14 luglio 2020, su La 7, è intervenuto in qualità di ospite (in collegamento video) il virologo Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, al fine di dialogare su una tematica tanto dibattuta e che, ancor oggi, fa discutere: il ritorno in aula degli studenti italiani. Secondo l’esperto, “qualsiasi misura di prevenzione sulla scuola, dai 6 ai 13 anni è inutile, perché una volta usciti di classe gli alunni possono fare quello che vogliono. Cosa serve fare? Implementare la vaccinazione influenzale. Dopodiché, i ragazzi che vengono da aeree geografiche dove ci sono contagi o cluster non devono andare a scuola“.
Un metodo all’apparenza elementare, ma di fondamentale importanza per prevenire la formazione di ulteriori focolai e concedere spazio di riproduzione e proliferazione a un virus che purtroppo ha già ampiamente e dolorosamente dimostrato di poter essere letale. Intanto, andrà in scena giovedì 16 luglio il rendez-vous fra il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e le forze sindacali per redigere il protocollo di sicurezza in vista del via al nuovo anno scolastico. A tal proposito, c’è già chi si è portato avanti e non ha perso tempo: è il caso del Veneto e del Lazio, che hanno elaborato alcune norme restrittive nella disposizione dei banchi.
da Il Sussidiario – 15 luglio 2020